mercoledì 7 gennaio 2015

Il Governo irakeno "mette all'indice" Al-Jazeera e Al-Arabiya, succursali dello spionaggio degli emiri filo-ISIS!!

Chiunque abbia un minimo di coscienza politica e storica sul Medio Oriente attuale sa benissimo che le cosiddette 'reti satellitari' Al-Jazeera (qatariota) e Al-Arabiya (saudita) non sono altro che canali secondari dei servizi segreti di Doha e Riyadh, usati per diffondere la propaganda filo.takfira e filo-wahabita e per infamare e calunniare i portabandiera dell'Asse della Resistenza anti-imperialista e anti-sionista come Assad, Nasrallah, la Repubblica Islamica e il Governo irakeno.
Adesso proprio il Governo di Bagdad ha messo 'nel mirino' le due emittenti degli emiri petroliferi filo-americani e filoo-sionisti, limitandone le autorizzazioni a operare nel paese mesopotamico insieme ad altre dieci emittenti televisive straniere minori, tra cui molte turche.

Salutiamo questa iniziativa come un'ottima mossa e speriamo che presto tutti coloro che fino a poco fa lavoravano per queste centrali di disinformazione a diretto servizio dell'ISIS e dei suoi sgozzatori possano venire o espulsi o direttamente arrestati e messi sotto processo per i loro crimini contro lo Stato e il popolo irakeno!

2 commenti:

  1. E pure mandati al fronte per fare jihad nika. ;-) ;)
    Vv la vittoria

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  2. Gli Egiziani i giornalisti di Al-Jazeera li mettono in prigione come spie a supporto dei terroristi e fanno malissimo!
    Dovrebbero darli in pasto ai coccodrilli (*) come facevano i loro antenati con i nemici del Faraone, sarebbero d'accordo anche quei figli di cane anglosassone del WWF!
    Ivan
    (*) Gli orsi, che sono animali seri, simili schifezze non le mangiano, bisognerà siglare accordi tra Egitto e Russia per l'eliminazione di appartenenti alla V colonna di nazionalità russa tramite coccodrilli egiziani con il fegato in disordine, un poco di carne bianca ogni tanto, gli asiatici faranno la parte del shushi.

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