Nella giornata di ieri militanti di Al Nusra, continuando la loro offensiva contro i rivali di Jund al-Aqsa hanno preso possesso del villaggio di Heish nel Sud della Provinci di Idlib, cacciando i superstiti dei suoi difensori verso la cittadina di Khan Sheikhoun e verso Morek.
Sarà qui che Jund al-Aqsa tenterà un'ultima resistenza per evitare di venire completamente spazzata via dalla zona.
Questo sviluppo è osservato con grande interesse dalle forze governative, che si trovano con le loro avanguardie a poca distanza da queste località e che potrebbero approfittare della generale prostrazione di chi uscirà malconcio vincitore dallo scontro intestino per scatenare una loro offensiva.
Girano inoltre voci non confermate che i leader di Jund al-Aqsa stiano febbrilmente cercando di negoziare un salvacondotto per le loro schiere per potersi spostare a Raqqa e mettersi quindi al servizio dell'ISIS, formazione con cui Jund al-Aqsa era stata già in tempi non sospetti accusata di avere un certo grado d'intesa.
Queste bestie feroci si scannano a vicenda, quando non hanno più civili e soggetti deboli sui quali infierire, ma ciò è forse la spia che l'Asse del Male a guida Usa, saudita-wahabita e sionista - cioè il burattinaio dei sanguinari - sta attraversando un momento di difficoltà. Infatti, la liberazione di Aleppo, il completamento (per quando lento e difficoltoso) della bonifica di Mossul, l'elezione di Donald Trump, l'hanno un po' disarticolata ...
RispondiEliminaScusi :
RispondiEliminachiedono un salvacondotto a chi ? All' esercito siriano ???
Non è così inverosimile: cedono il territorio che occupano a nord di Hama all'esercito siriano, ed in cambio vengono trasferiti a Raqqa.
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